La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno mi riempiono sempre d’una grande frenesia, infatti comincia una stagione fantastica. Beh, a dire il vero non è che l’estate sia stata noiosa… anche quest’anno ho lavorato in giornate caldissime: ho trasportato una quantità incalcolabile di tortore dai campi di girasole, mi sono buttato nei laghi di pesce a prendere le anatre; non sono in grado di dire quante volte ho avuto un tuffo al cuore quando al centro di un campo di grano con il padrone aspettavamo il capriolo durante il fischio. Poi una volta vi racconterò volentieri anche questo… Beh, adesso andiamo al sodo!
È arrivato l’autunno… con le mattine fresche e un po’ nebbiose, i profumi incredibili, colori ed entusiasmanti battute di caccia: cominciano le uscite di caccia alla grande selvaggina, dapprima la caccia al cervo, poi da ottobre la caccia al daino… Hmm… che dire? Il culmine di tutto l’anno.
Com’è andata quest’anno poi… non trovo parole… Sai che ti dico? Non le cerco neanche, che parlino per me le foto… poi la prossima volta presenterò anche il team.
Il 3 settembre un nostro caro cliente fisso ha abbattuto un cervo da 24 punti.
Non è passata una settimana e questo è stato il risultato dell’inseguimento mattutino… Il cervo dal trofeo speciale è stato abbattuto da un cliente di Naturhun sulle colline del Zala.
Credo di non dover ribadire che la caccia al cervo in Ungheria è una delle esperienze più belle. Sarebbe un peccato non partecipare, non trovi?